giovedì 13 febbraio 2014

Renzi l'ambizioso



Senza ambizione non si fa nulla, ma se non la si placa con la prudenza, si fanno danni. Matteo Renzi oggi, nella direzione del Pd, in pratica ha chiesto al partito di togliere la fiducia a Letta. Si candida a sostituirlo come premier. Ho sentito frasi come: "Chiedo di rischiare per la strada meno battuta....dobbiamo uscire dalla palude....avrei potuto scegliere per la strada più comoda, non pochi mi hanno detto di stare attento, potrei bruciarmi...." 
La prima impressione: la lancetta di Renzi si è inclinata sempre più nella direzione dell'ambizione. Galvanizzato dal successo nelle primarie, segretario di un grande partito, ha perso la pazienza e sottostimato la prudenza. 
Le "riforme radicali attese da decenni", che Renzi e la sua nuova squadra vorrebbero finalmente realizzare, si possono ottenere solo in due modi: o con una larga maggioranza, o con la dittatura. Escludo la seconda, e mi domanda: dove sarebbe la larga maggioranza? Matteo pensa di mantenere la stessa squadra di Enrico? Spera che parte di Sel e del M5S lo seguano? Pensa di continuare il dialogo aperto con Berlusconi? Come può pensare a riforme radicali quando un suo compagno di viaggio si chiama Alfano, e con lui Schifani......? Mah, sinceramente sono perplesso...e un tantino preoccupato.

Nessun commento:

Posta un commento