foto carlozanzi
Signore mi hai preso per fame e per sete
ho resistito ad ogni assedio, ad ogni vento;
le pareti del mio cuore simili a bastioni
stanno ancora nere e impenetrabili sulla pianura
ma dentro un vuoto improvviso, un intervallo
tra i pensieri
ha scardinato implacabile ogni porta,
ha vinto i custodi d'ogni soglia.
Signore mi hai preso per fame e per sete
sarà la misericordia più grande della tua potenza?
Arnaldo Bianchi febbraio '95
'Esercizi e appunti della sera' (Macchione editore)
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