foto carlozanzi
Siamo sotto di 15 ma c'è ancora qualche speranza. Il problema è che il cambio dei lunghi, cioè il passaggio da Hassel a Linton Johnson (foto sotto) è il classico dalla padella alla brace. Il Presidente pare spaesato, quando è sotto fa sempre un palleggio di troppo, non schiaccia, conclude e la palla sguscia, scappa, raramente fa canestro. Per fortuna c'è Adrian Banks (foto in alto, 24 di valutazione dopo il 3° quarto, chiuderà con 28 punti all'attivo) che tiene in piedi la baracca, tanto che a -4' dalla fine del quarto siamo 56 a 67. Ma Sassari ha la faretra piena di frecce, non sbaglia un colpo, è più tutto: più veloce in contropiede, prende più rimbalzi, più precisa da fuori, implacabile da sotto. Non c'è partita. E la curva se la prende con l'allenatore Frates, invocando Meo Sacchetti (allenatore di Sassari ed ex giocatore di Varese): che venga lui nella Città Giardino.
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