Dialogando con una persona a me molto cara, ci si confrontava su due termini: accontentarsi e rassegnarsi. Io sostenevo che tutti, anche coloro che emergono dalla massa, che eccellono per qualità e doti, devono accontentarsi perché ci sarà qualcuno più bravo di loro, e poi comunque ci sarà per tutti la morte, quindi è sempre un accontentarsi in questa vita comunque zoppa. L'amica (più pessimista di me) diceva che il termine più appropriato è rassegnarsi. Accontentarsi ha una valenza più positiva, rassegnarsi più negativa. Accontentarsi o rassegnarsi? Io ad esempio mi devo accontentare di non avere la neve a Brinzio in questo inverno, oppure rassegnare?
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