La foto (tetti di Varese con sole al tramonto) c'entra poco col romanzo, solo per dire che non sarà ambientato a Varese, a differenza di altri miei lavori.
QUEL GIORNO
CHE TREMO’ LA NOTTE
Potremmo
parlare di feuilleton moderno, via internet. La pubblicazione a puntate di
romanzi iniziò nel ‘700 in Inghilterra, con alcune novelle di Defoe E Swift. In
Francia, fra il 1800 e il 1830, la nuova formula prese piede a piè di pagina, e
andò affermandosi come modalità per arricchire e dare pubblicità agli autori.
In molti ne approfittarono, nomi insigni della letteratura, e così apparvero
per la prima volta anche il Pinocchio di
Collodi e I Tre moschettieri di Dumas.
Alessandro Manzoni scelse la pubblicazione a fascicoli per i suoi Promessi
Sposi, ma non ebbe gran fortuna: la dea bendata giunse con la pubblicazione in
volume.
Lunga
premessa solo per dire che ho pensato di pubblicare il mio ultimo racconto
lungo (o romanzo breve) a puntate sul mio blog, Pensieri&ParoleDue
(indirizzo http://nuovopensierieparole.blogspot.it),
non già per arricchirmi (non è previsto alcun guadagno), per farmi un po’ di
pubblicità sì ma soprattutto per il gusto che qualcuno legga ciò che ho
scritto, in forma narrativa. Perché non esiste scrittore che scriva solo per se
stesso. Titolo: QUEL GIORNO CHE TREMO’ LA NOTTE.
Pubblicare su
carta è diventato un lusso, non mi sento fra i privilegiati che possano permetterselo.
Rifiutando a priori la formula della pubblicazione a pagamento, comprendo
benissimo che gli editori siano costretti, per sopravvivere nel tempo della
crisi, a selezioni impietose e radicali. Pubblicare via internet è anche segno
di consapevolezza (dei propri limiti letterari) e, in fondo, di umiltà.
Circa il
contenuto del mio romanzo breve, dirò solo questo: nel 1995 pubblicavo
‘Luzine’, come segno della mia partecipazione alla sofferenza del popolo
albanese, arrivato in massa nel 1991 sulle nostre coste. Oggi pubblico QUEL
GIORNO CHE TREMO’ LA NOTTE come vicinanza ai fratelli dell’Abruzzo, nella
sofferenza per il disastroso terremoto del 6 aprile 2009. E’ una storia
d’amore, perché senza l’amore la vita è disarmante solitudine. Il protagonista
principale, probabilmente, è comunque Dio.
A partire da domenica
21 ottobre 2012, tutti i giorni pubblicherò un capitolo sul mio blog.
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