foto carlozanzi
Torno per un attimo alla Festa dei Poeti dialettali di ieri pomeriggio, perché in fondo mi spiace assistere in diretta alla graduale scomparsa del dialetto. So che è un passaggio inevitabile, ma mi piacerebbe renderlo il più lento possibile. Per questo rinnovo l'invito, soprattutto ai miei coetanei, 50/60 enni che non hanno parlato il dialetto ma l'hanno sentito, lo conoscono: scriverlo non è un grosso problema, in fondo c'è molta libertà, non abbiamo regole ferree. In quanto al ricordo delle parole e dei modi di dire, gli ottantenni sono ancora in giro, possiamo chiederlo a loro, prima che ci salutino. Io sono sempre disposto a dare qualche consiglio.
in foto: la mia amica Lidia Munaretti; insieme al marito Antonio Borgato si dà molto da fare perché il nostro bel dialetto non cada nell'oblio.
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