La Cimberio convince a metà ma vince: che è poi ciò che conta. Metà partita contro Pistoia deludente, direi avvilente, metà esaltante. Il PalaWhirlpool saluta con ovazione capitan Jack Galanda, che torna a Varese con altra maglia. In panca non c'è Clark, in punizione. E via: un 9 a 0 di Pistoia che ci annichilisce. I toscani hanno il turbo, noi andiamo a vapore, la palla non entra e loro azzeccano tutto, la nostra difesa di burro permette, perdiamo palle e stiamo a galla a fatica. Il primo quarto finisce 21 a 13 per Pistoia. Si ricomincia e non cambia la solfa, Banks è costretto a fare il play, da fuori se becchiamo il ferro è buona, si arriva ad un meno 16 che pare la resa: 40 a 24 per i toscani. Ma ecco uno Scekic che non ti aspetti, i suoi 8 punti in quel momento delicatissimo sono essenziali, la barca barcolla ma non affonda, così si va al riposo 43 a 34: non tutto è perduto. Terzo quarto: De Nicolao fa bene il play e azzecca una tripla, bene Banks, ci si avvicina, e a quel punto ecco il Polonara show: cominciamo le bombe, unaduetrequattro di fila, sorpasso e finiamo avanti il 3° quarto 65 a 57. Ma attenti ai rossi, che non mollano. Per Pistoia fanno paura soprattutto il n° 11 Wanamaker e il 12 Washington dalla rossa cresta, ma non scherza nemmeno il n° 5 Ed, da noi Johnson pare ko dopo un infortunio ma si riprende alla svelta e fa buone e cattive cose, Banks salta e segna su scarpette arancioni, Polonara regge bene il campo, i nostri cambi sono risicati, De Nik resiste e così una schiacciata di Rush sul 72 a 61 per noi dà coraggio. A -3' siamo avanti 78 a 71, a -1'30" 82 a 71: è fatta. Finisce 84 a 73, PolonAir fa 21 punti e vince il premio Latte Varese come miglior giocatore del match, Banks si ferma a 18, 12 De Nik, 11 Johnson. Pareva persa e abbiamo vinto. Un dolce finale.
Forza Varese!
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