foto carlozanzi
Aprile, dolce dormire..ma anche marzo non scherza. Queste tiepide, estive giornate, di fiori e d'azzurro, invitano all'aria aperta: distesi sul prato, chiudere gli occhi, riposare.
C'è chi si scandalizza al pensiero che gettiamo un terzo della nostra vita nel sonno, una media di 8 ore al giorno, che fanno (per i più longevi) circa trent'anni di nanna. Io non mi scandalizzo affatto, anzi, ogni volta che mi sveglio al mattino ringrazio perché mi è stata concessa una bella notte riposante. E chi ha provato l'insonnia dovrebbe capire ciò che dico. Una bella dormita permette di rendere al meglio nelle restanti 16 ore. A meno di essere Matteo Renzi o altri simili salvatori della Patria, 16 ore sono più che sufficienti per fare il bene dell'umanità. Si fa in tempo ad annoiarsi. A far danno. E magari -purtroppo- anche a soffrire.
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