mercoledì 18 giugno 2014

La fragilità che è in noi



Sto leggendo 'La fragilità che è in noi' di Eugenio Borgna (foto), psichiatra e docente. In sintesi estrema, si vuol dimostrare che la fragilità umana non è solo un limite da nascondere, da superare con atteggiamenti da superio, ma può essere una ricchezza. La tristezza e la timidezza, la speranza e l'inquietudine, la gioia e il dolore dell'anima, la malattia ci possono regalare una più acuta sensibilità, ci possono far vivere emozioni forti. Il noto psichiatra sottolinea quanto atteggiamenti sprezzanti, freddi, distanti, superficiali possano ferire la marcata sensibilità di chi sperimenta l'umana fragilità. 
Sono a metà libro, ma ho ragione di credere che Borgna non arriverà ad una delle mie conclusioni: la fragilità può aprire alla preghiera.

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