giovedì 12 giugno 2014

Brazil



Il gioco del calcio è stata la mia sfrenata passione dai 6 ai 12/13 anni. Oggi sono infastidito da tutto ciò che ruota intorno a questo sport appassionante (e a molto sport professionistico) quindi non lo seguo più da tempo. Ma i Mondiali sono i Mondiali e ieri sera non mi sono perso la partita d'esordio. E tifavo Brasile. In porta il grande Julio Cesar Soares Espìndola (il portierone della grande Inter della tripletta) e poi non avevo mai visto all'opera il nuovo Pelè, e cioè il 22enne Neymar da Silva Santos Junior. Ebbene, mi sono divertito ma il Brasile non ha fatto meraviglie, il rigore non c'era, il primo gol di Neymar è stato un palo interno che bastava un centimetro e non entrava, il portiere della Croazia quasi para il rigore e il terzo gol verdeoro nasce da un probabile fallo. Comunque il Brasile fa divertire, e alla fine questo conta: lo spettacolo.

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