mercoledì 19 marzo 2014

Un rebus chiamato Dio 3

                                                                                   foto carlozanzi


Che so, è come per una passione. Uno è appassionato di bici, di sport e non riesce a capire come qualcuno possa farne a meno, starsene in poltrona, chiuso in casa, quando fuori il meteo è super, come qualcuno non riesca a cogliere i benefici indiscutibili del movimento, per il fisico e per la mente. Lo stesso per Dio. Io mi considero appassionato di Dio, e non mi è immediato comprendere che qualcuno possa farne DEL TUTTO (quindi senza il minimo dubbio) a meno. Appassionato di Dio non come si può essere appassionati di una donna, che si tocca, si bacia, si ammira. Per Dio è una passione intellettuale, ma non solo. Quando Dio si manifesta (per me soprattutto nella natura) è una questione di cuore più che di testa. Appassionato di quel Mistero che potrebbe colmare ogni mia mancanza.

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