Sto rileggendo LA CONFESSIONE di Lev Nikolaevic Tolstoj, un libro che già una volta ho consigliato. Le conclusioni a cui giunge il grande scrittore russo non le sento adatte a me, ma è molto bella l'analisi che porta avanti nella prima metà del libro, analisi che non può lasciare indifferente il lettore alla ricerca del senso della vita, sulle tracce di Dio. Sono alla ricerca di un compromesso accettabile fra la mia laicità e la mia religiosità, di un Dio rispettoso della mia ragione, misteriosamente convincente. Il tempo stringe, ho bisogno di Lui, luce colorata nel buio.
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