Motivi di famiglia mi hanno tenuto lontano dal PalaWhirlpool, ho seguito a spizzichi e bocconi la partita su RaiSportUno, ma ciò che conta è il risultato finale. Dopo due vittorie di fila e sei sconfitte consecutive, Varese rimette il turbo (meglio, toglie la retromarcia e va in avanti) e batte anche Bologna, dopo una partita con percentuali non eccelse dal tiro ma con una buona difesa, una grandinata di rimbalzi e una discreta continuità di gioco. Gli otto punti di vantaggio accumulati nel 1° quarto (23-15) si manterranno più o meno per tutto il match. Ecco i parziali: 23-15; 46-38; 65-55; 83-73. Il coach Gianmarco sta quieto, neppure si toglie la giacca, sta seduto e soffre in silenzio, trattenendo l'innata vivacità che gli è costata cara contro Milano. Segnalerei Ed Daniel, questa volta più nel bene che nel male: davvero tanti rimbalzi, soprattutto in attacco, e la solita difficoltà a concludere sotto canestro (sebbene gli arbitri non siano clementi con lui). Orsetti di pelouche volanti all'inizio della sfida, una bella iniziativa a fin di bene (vedi foto). Si sale in classifica, la cima è ancora avvolta dalle nubi, la parete è impervia ma Varese saluta il fondovalle e si mette la giacca a vento.
Forza Varese!
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