Come da tradizione, ho vissuto il mio 25 aprile con un giorno di anticipo. Del resto domani danno pioggia. Il mio 25 aprile, il mio personale ricordo e omaggio ai martiri della Seconda Guerra Mondile consiste nella salita in bici al San Martino in culmine, un'aspra e impegnativa ascesa, un monte che vide l'eroica resistenza dei partigiani varesini nella battaglia del San Martino, 13-15 novembre 1943. Tutto bene la salita, male la discesa, con doppia contemporanea foratura, e avendo una sola camera d'aria ho dovuto camminare per otto km, sino a Cuveglio, dove il bravo Peruffo ha sistemato il guaio. In discesa ho avuto anche il tempo di fotografare Cuvio, quella del famoso Pretore.
Amo tornare almeno una volta all'anno, in bici, lassù. Rarissimi ciclisti e rarissime auto. Silenzio, preghiere e riconoscenza per chi ha dimostrato coraggio.
onore e riconoscenza a tutti i nostri partigiani caduti per la resistenza; se non facciamo un'inversione di tendenza, a questa situazione venutasi a creare, rischiamo di vanificare "vergognosamente", il sacrificio di chi ha pagato con la vita ; ideali patriottici e principi sociali. un saluto affettuoso alla zia e tutti voi. P.S. complimenti per la tua costanza con la tua bici, nonostante qualche disavventura. poi ancora ci domandavamo se hai una recente foto di quell'amore di tua nipotina "REBECCA". ciao ciao.........!
RispondiEliminacaro giovanni, grazie, la costanza non mi manca, sono un tipo molto ripetitivo...vi mando qualche foto di rebecca su fb nella pagina di uno dei tuoi figli, poi chiedete a loro un abbraccio da varese carlo
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