sabato 5 aprile 2014

Il Pretore 9 Ciò che mi è piaciuto

                                                                                             foto carlozanzi


Bè, anzitutto mi è piaciuto, nel film Il Pretore (in foto, auto d'epoca sul red carpet alla 'prima' varesina), che non si sia dimenticato il passaggio che è come un marchio nel libro. Nel testo non è sotto forma di dialogo, nel film il regista ha immaginato la confidenza fatta dal pretore Augusto Vanghetta al giovane sottoposto Mario Landriani che, al volante, resta allibito dalle confidenze del capo. Qui riporto il passaggio del romanzo:
"...Il Vanghetta era addirittura del parere che l'uomo, ad ogni età e in qualunque stato o condizione, deve immergersi nella donna senza alcun ritegno o scrupolo. E in tutte le donne, giovani e anziane, consanguinee o estranee, nubili o sposate, affidate a lui per ragioni di cura, di educazione o di custodia, a lui sottoposte per legge o per necessità. L'uomo, diceva, è venuto dalla donna e nella donna deve ritornare, appena può, per essere felice e dimenticare che lo aspetta la morte..."

Nessun commento:

Posta un commento