venerdì 18 aprile 2014
In memoria di Luigi Vaj
Il 19 aprile del 1998 moriva il mio amico Luigi Vaj. Ancora lo ricordo perché era un personaggio a suo modo carismatico. Era il presidente della Società Varesina di Ginnastica e Scherma quando iniziai a fare ginnastica artistica, nella vecchia sede di via Paravicini, nel 1965. Per lui lo sport era sì agonismo, ma senza eccessi. Aveva l'idea di una Società sportiva come di una seconda famiglia; c'era la ginnastica artistica ma bisognava spaziare, fare diverse esperienze motorie, tanto che pagò un maestro di tennis per insegnare a noi, giovani allievi, anche il tennis. Fu fra i precursori del basket varesino, era un innovatore, un uomo elegante, un esteta. Purtroppo non ho sue foto, quindi ho messo una fotografia dei pionieri della Varesina, fra i quali certo va annoverato Luigi.
Come tutti i personaggi della mia giovinezza Vaj è lì, immutabile, e lo straccio del mito toglie la polvere della dimenticanza.
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