foto carlozanzi
Alle 15 eravamo in quattro alla Decima cappella della Madonna del Monte. Credo che anche gli altri tre pellegrini fossero arrivati lì, proprio alle 15, per il mio stesso motivo.
Provate ad immaginare se un vostro amico, vostra moglie o marito o uno sconosciuto sacrificasse la propria vita per voi. Morisse per farvi vivere. La vostra vita sarebbe chiaramente sconvolta. Posso dire lo stesso della morte di Cristo in croce per me? Certamente no. E quindi è semplice: non ci credo. Meglio: mi sforzo di credere, vorrei credere, ci spero, lancio nel cielo la mia povertà perché qualcuno mi ascolti, ma è in gioco solo una parte della mia razionalità, perché l'altra è atea e l'emotività resta indifferente. Non c'è commozione.
Però continuo a pregare, busso ancora alla porta, spio nel buco della serratura, spero che qualcuno si faccia vivo.
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