sabato 1 febbraio 2014

I pensieri di Franco



Come già scritto, il mio amico Franco Cavaleri (al centro) amava scrivere. Mandava via mail brevi pensieri. Ecco l'ultimo, che ha inviato agli amici il 24 gennaio, pochi giorni prima di morire. 




Annotazioni del Responsabile Efficienza a proposito della Sinfonia “Incompiuta” di Schubert. 
Per lungo tempo i quattro suonatori di oboe non sono stati impegnati, ridurre il loro numero e distribuire il lavoro su tutta l’orchestra eliminando sprechi di attività. Tutti i dodici violini suonano le stesse note, è una inutile duplicazione, ridimensionare drasticamente il personale di questa sezione, se richiesto un grande volume di suono si può ovviare con potenti amplificatori. Notevole lo sforzo nel rendere suoni semi-crome, bis-crome e ottave, è una raffinatezza eccessiva per cui si  raccomanda di arrotondare le note alla più vicina semi o bis-croma, in modo anche da assumere suonatori in addestramento e a paga più bassa. Nessuno scopo obiettivo hanno gli archi, che ripetono i passaggi eseguiti dai corni.                                                                             
Conclusione: eliminando gli elementi ridondanti, il concerto potrebbe essere ridotto da due ore a pochi minuti. 
Se Schubert avesse prestato attenzione a questi semplici punti, avrebbe avuto sicuramente il tempo di terminare la sinfonia.
HF

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