giovedì 18 dicembre 2014

Viaggio nella memoria



Amo compiere, di tanto in tanto, viaggi nella memoria lungo gli itinerari della mia fanciullezza. Ieri sera mi si è presentata l'occasione di andare dalle parti della Società Varesina di Ginnastica e Scherma, la mia seconda casa per molti anni, e allora ne ho approfittato per rifare a piedi il percorso che facevo, a piedi, trascinando una grande borsa bianca con lo stemma ovale della Varesina (lo stesso che vedete sulla maglietta) con mio fratello Guido e poi anche con Marco, negli anni 1966,1967,1968....La foto si riferisce proprio al 1966 o 1967, scattata durante la festa per l'inaugurazione della nuova palestra, con il magrissimo allenatore Raimondo Albricci, che sarà anche mio prof. al classico nonché prof di ginnastica artistica all'Isef. Partivo a piedi dal quartiere Garibaldi, a Biumo Inferiore, via Monte Golico, il passaggio a livello e via Bainsizza, dove (in quelle che erano state le case di tolleranza varesine) abitava il mio amico Riello. Poi iniziava la faticosa salita per via Cimone (dove oggi ha bottega il mio amico Antonio Maculan), via Malta (dove abita il mio amico scrittore Mario Chiodetti) infine il colle di Giubiano e finalmente la discesa di via Nino Bixio, il ponte sopra la ferrovia, via Magenta, il semaforo, la strettoia e la discesa in via Goldoni, verso l'amata palestra. Ieri sera, fasciato nel buio, camminavo lentamente per gustare il piacere di risentirmi bambino, un piacere delicato e nostalgico, uno spazio di dimenticanza, una camminata nella pace interiore. 

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