martedì 20 novembre 2012
Dal voglio al grazie
Mi sembra abbastanza naturale, in linea con la 'saggezza' della vita, passare con gli anni dalle esigenze del 'voglio' alla quiete di un 'grazie'. E' ben difficile che un giovane, svegliandosi al mattino, ringrazi per il dono del sonno, di una notte tranquilla e per l'opportunità che gli è stata rinnovata di poter vivere un'altra giornata. E' invece più frequente che questo pensiero lo faccia una persona che ha passato i cinquant'anni. Le pretese sulla vita diventano col tempo attese e speranze di poter giocare ancora a questo gioco magnifico e terribile.
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