sabato 3 maggio 2014

Come creta



COME CRETA
di carlozanzi



Nel nostro quotidiano incontro,
come creta mi plasmo su di te.

I tuoi colli sono le mie valli,
dove corre l’amore bambino,
caldo e imperfetto.

Come argilla lascio che l’impronta
marchi, di te, quella presenza
che incide la mia rigida quiete.

Come acqua invadi ogni fessura,
scorri lungo letti di rughe
sino alla foce del mio mare inquieto.



3 maggio 2014


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