domenica 20 aprile 2014

Attore pasquale


Lasciando perdere il periodo prematrimoniale, diciamo che dopo 33 anni di pranzi e cene natalizie e pasquali, uno sa bene qual è il suo ruolo in queste circostante conviviali, dove tutto inesorabilmente si ripete ogni anno. I protagonisti mostrano più o meno evidenti segni di invecchiamento, qualche nuovo protagonista si affaccia, ma la scena si ripete, rituale inevitabile. Ed è un bene, perché, come si dice, nessuna nuova, buona nuova. 
Io, attore navigato, so bene qual è il mio ruolo. E devo dire che anche in questa Pasqua 2014 ho calcato professionalmente il palcoscenico. Quindi gli applausi sono meritati.

2 commenti:

  1. caro carlo,é sempre una gioia vedere una famiglia riunita in queste ricorrenze, natale o pasqua che sia; perché aimé, ne vediamo fin troppe di famiglie che si sgretolano perdendo i principi fondamentali e indispensabili nei rapporti interpersonali, fra i vari componenti in una famiglia, cristiana o laica che sia. l'aggregazione di un nuovo componente, è segno di continuità e crescita. e poi.....l'evento della nascita di quella meravigliosa bambina: segno indellebile di gioia e felicità; mamma e papà nonni e zii.
    un abbraccio dalle marche.

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  2. grazie delle tue parole, caro giovanni.....un grande abbraccio dalla lombardia! carlo

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