domenica 17 febbraio 2013

La penultima età 25


Quello che ci frega -sempre, ma soprattutto alla penultima età- è quell'opprimente senso di insoddisfazione, segno dell'eterno in noi (forse prova schiacciante dell'esistenza di Dio?), quella voglia di esagerare oltre la paura, di rischiare, di sfidare la quiete. Il limite temporale che ci è stato imposto ci invoglia a infrangere il limite della nostra mediocrità.

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