giovedì 16 gennaio 2014

Insh'Allah

                                                                                                  foto carlozanzi


Ho sentito di recente via mail il mio caro amico Padre Mauro Serragli detto Baffo, missionario comboniano in Uganda. Sapendo che torna in Italia a primavera, gli ho chiesto se era disposto a concelebrare al matrimonio di mia figlia Maddalena, il prossimo 7 giugno. E lui fra l'altro mi ha risposto: "...Insh'Allah, come si dice sempre più qua e si dirà sempre più là (cioè dove siete voi, nell'Europa post cristiana..."
Insh'Allah, cioè Se Dio vuole (o lo vorrà): da tempo il mio amico Baffo mette in guarda dall'avanzata dell'Islam. Io per contro sono un tipo assai tollerante, non vedo problemi evidenti di convivenza, credo che le Guerre Sante siano disgrazie del passato,  sono istintivamente portato a vedere il buono nelle persone. 
Certo, l'Islam avanza: ma allora i cinesi?

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