L'ex Stipcevic pareva avviato a farci vedere i sorci verdi, ribadendo la legge dell'ex a suon di triple e assist, e invece i sorci sono finiti in bocca a Roma, e finalmente Varese torna a sorridere. Prima panchina casalinga di Attilio Caja, prima vittoria dopo lungo digiuno. Non vale la legge quaresimale per i biancorossi, che partono alla grande (anche per demerito di Roma), si fanno beccare, superare ma alla fine non vanno in pappa, reggono all'urto e vincono.
Pareva tutto facile, come altre volte è successo, Roma è in bambola e noi le mettiamo dentro: 14-4 a -5'. Poi Kangur esce per infortunio, ma la coppia Maynor-Jefferson funziona. Fa il suo esordio anche il biondino Antero Lehto, si muove a scatti, poco aggraziato (non ha la fluidità di Maynor) ma non è male. Il primo quarto finisce 24-11. Il 2° quarto è sulla falsariga del primo: alley-oop a raffica, Maynor che regala invitanti parabole ai lunghi di Varese, bene anche Okoye, Roma sbaglia e il pubblico esulta: 'Vi vogliamo così'. Si va all'intervallo lungo sul 39-23 per noi. Nel 3° quarto non c'è il solito tracollo dei nostri ma Roma si fa sotto, comincia a rodare, Diawara commette il 4° fallo e va fuori, Kangur è dentro ma con la testa fasciata e non può dare più di tanto. Una tripla fulminate di Lehto e si chiude 54 a 43. Il margine c'è, ma non è rassicurante. Poi comincia la risalita di Roma, soprattutto grazie al cecchino Stipcevic e a qualche errore di troppo nostro. Loro non hanno falli, noi ne abbiamo già 5 di squadra e questo pesa. Ci raggiungono sul 63-63 quando manca 1'50". E il pubblico trema. Roma ci supera: 63-65 a -1'. E il pubblico se la fa sotto...ma non i giocatori, 65-65 a -15" poi Roma sbaglia la tripla del KO per Varese e si va al supplementare. Dove Roma può sprecare qualche fallo, è sopra di 3 (67-70) ma Varese non cala le braghe, Eyenga, Maynor, Diawara, Jefferson, tutti fanno quel che possono per tenere insieme la baracca: 73-70 per noi e poi la tripla miracolosa di Kangur, testafasciata che a fil di 24" la mette dentro. 76-70! Eyenga completa il capolavoro, con due liberi esatti (78-70). Sul 78-73 a -22" Roma non tenta neppure la tattica del fallo sistematico (chissà perché?) e per Varese è vittoria.
Forza Varese!
Nessun commento:
Posta un commento