Attilio Caja, nuovo coach di Varese (dopo le dimissioni a sorpresa del Poz) non è certo il mago di Oz, e quindi Varese paga dazio anche a Trento e incattivisce la sua posizione in classifica: il rischio retrocessione è più concreto. Ho seguito il match dolomitico a tratti, non posso permettermi una cronaca decente, ma ciò che ho visto dice di una Varese che inizia male (20-9 per Trento dopo il 1° quarto), soffre la difesa di Trento, non c'è Rautins (e ciò pesa) anche se Kangur e Diawara sono a tempo pieno. Nel secondo quarto Maynor continua la buona serata e Varese si fa sotto: + 10 di parziale all'inizio e si va negli spogliatoi con un promettente 39-34. Poi una trafila già vista: un terzo quarto disastroso, Trento si avvantaggia di venti punti, poi l'affanno, la rimonta sino a 69-61 ma è la solita illusione, un paio di pelle perse (alla fine ne perderemo davvero tante) e Trento se ne va: 78-65. Ora abbiamo dietro solo Caserta, siamo a pari punti con Pesaro, Capo d'Orlando se ne va.
La voce è fioca e la speranza debole, ma la fine è sempre la stessa: forza Varese!
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