Stamani, 4^ di Quaresima, era in 'programma' uno dei brani evangelici da me preferiti: il cieco nato. "Andò, si lavò e tornò che ci vedeva....Credo, Signore." Durante la predica pensavo che, in realtà, la vita vera è dopo. Al momento tutto è facile: come non dire al Signore 'Credo in Te' se prima eri cieco e ora ci vedi? Ma dopo un anno, due anni, tre anni, dieci anni, che avrà detto il cieco nato, abituato ormai a vedere, dopo aver visto il bello ma anche il brutto della vita? Avrà confermato quella fede? Con lo stesso entusiasmo? Con la stessa certezza?
La vita vera è dopo: passato il giorno del matrimonio, passata la festa per la laurea, passata l'euforia della guarigione dopo una brutta malattia.
La vita vera è dopo.
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