Alle mie donne
MIMOSE
DI PAROLE
di carlozanzi
Allora
voi vorrò, e voi soltanto,
con
gli occhi chiederò sconto di pena
e
gli occhi troveranno la bellezza
e
mani e la pazienza coraggiosa.
Allora…nel
frattempo vi contemplo,
vi
metto al collo mimose di parole,
vi
servo come l’ultimo dei servi,
raccolgo
i vostri doni, sono un re.
Come
uomo mi basto e c’è d’avanzo;
come
donne, non mi bastate mai.
7
marzo 2015
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