sabato 1 novembre 2014
A metà, fra la morte e la vita
Il 2 novembre del 1984, quando salì al Sacro Monte San Karol, io viaggiavo a metà fra la vita e la morte. Era una giornata stupenda come oggi, partii alle 12.30 a piedi da casa, arrivai nel mio settore, alla 14^ Cappella, alle 13.30, il Santo Padre (che poi Santo è diventato per davvero) mi sfiorò verso le 17. Ricordo che cominciava ad imbrunire, Giovanni Paolo II mi parve in gran forma, passo da montanaro, voce convinta e non in affanno. Volò via in un attimo. Viaggiavo a metà fra la vita e la morte perché pochi giorni prima, il 19 agosto, era morta mia mamma, dopo pochi mesi sarebbe nata la mia prima figlia, avevo iniziato a settembre la mia avventura alla scuola media Vidoletti. Avevo dentro questi due sentimenti contrastanti: il dolore per una perdita molto grave, la voglia di vivere, l'attesa della vita. La mia fede in Dio di allora era assai più robusta dell'attuale, e questo mi aiutava. Trent'anni sono volati. Le foto di Carlo mi aiutano a ricordare, sempre lo faranno quando salirò al Sacro Monte (e, come si sa, ci salgo spesso). Ero giovane padre, oggi sono 'giovane' nonno.
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