foto carlozanzi
Non tutto è oro quello che luccica, nell'iniziativa 'A scuola in bicicletta'. Io come prof della Vidoletti ho sempre partecipato, e sarà almeno una quindicina d'anni che si organizza il giro. Alcuni anni anche con 200 ragazzi e più. Quest'anno abbiamo limitato la partecipazione alle classi prime, per varie ragioni. E' necessario promuovere l'uso della bicicletta, ma questa scelta del giro cittadino ha almeno due limiti: un certo pericolo per i ragazzi (pur andando adagio, e con tutte le precauzioni, i ragazzi sono ragazzi, andare in un gruppo numeroso non è facile) ma soprattutto le ripercussioni sul traffico cittadino. Sono anche automobilista (oltre che ciclista) e so bene cosa significhi stare bloccato in coda. E chi è in giro in auto durante la settimana, in genere non è per diletto. Ci vogliono nuove idee.
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