foto carlozanzi
La settimana santa è motivo per riflettere anche sulla morte. Ribadisco il mio auspicio: andarmene nel sonno, senza accorgermi, senza soffrire. Qualcuno si straccia le vesti: ma così non puoi salutare i tuoi cari...non puoi dare un'ultima testimonianza dei valori ai quali credi da una vita, soprattutto la fede in Dio.
Rispetto alla prima obiezione rispondo così: il saluto a chi si ama lo si dà tutti i giorni, non dobbiamo lasciare parole non dette, perdoni non concessi o ricevuti, non dobbiamo aspettare in ultimo, ogni giorno è buono. Tutto va fatto prima: carezze, baci, apprezzamenti....Rispetto alla seconda obiezione, così rispondo: solo i Santi possono permettersi testimonianze in punto di morte, e lo stesso Maestro ha avuto qualche problema. Io, conoscendomi, preferisco non rovinare tutto.
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