Felice compleanno, in cielo, al mio amico ed ex collega Vidoletti don Marco Galfrascoli, il bomber di Dio. Centravanti di classe cristallina, poco mobile ma dai piedi magici, già cappellano del Varese Calcio, scatenato tifoso del Toro, autore di prediche memorabile, è il solo prete da me sentito (insieme a don Marco, parroco della Brunella) che ha detto dal pulpito che Dio non è il padrone della morte, che non è Dio che manda le malattie. "Non cade foglia che Dio non voglia" diceva il don "non significa che da Dio dipende tutto, ma che Dio, nel suo misterioso piano di libertà, concede che la malattia e la morte facciano razzia in questo mondo." Poiché la penso come lui, non posso non abbracciarlo. Ciao, don.
Nessun commento:
Posta un commento