lunedì 28 ottobre 2013

Stravaccato sul divano



Mentre me ne stavo stravaccato sul divano, ascoltando ad occhi chiusi il silenzio dell'appartamento vuoto e attutiti rumori lungo la via, ho raffrontato due frasi evangeliche, che ben riflettono gli ultimi 40 anni più o meno della mia vita. Mi pare di essere passato dalla frase 'Chi vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua' alla frase 'ama il prossimo tuo come te stesso', dove c'è anzitutto la positività dell'amore verso se stessi, nei pregi, nei difetti, nei desideri, e quindi l'amore verso gli altri, che non riusciremo mai ad amare come noi stessi (nessuno ci ama meglio di quanto sappiamo fare noi per noi stessi) ma che in genere amiamo con piacere. 
Mi si dirà: non c'è contraddizione fra le due indicazioni evangeliche. Sarà, ma preferisco la seconda.

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