mercoledì 30 ottobre 2013

Davanti alla culla

                                                                         foto carlozanzi



Anche per far trascorrere il tempo, in attesa della nascita della mia prima nipotina Rebecca (un po' pigra), ho ripreso in mano antichi fogli, con foto in bianco e nero. Nel 1987 cercavo di pubblicare una raccolta di poesie, corredata da mie foto in bianco e nero, che a mio giudizio avrebbero arricchito il volumetto. Il libretto uscì, senza foto, nel novembre del 1988. Titolo: UN ANNO (Gabrieli editore). La foto che vedete è stata scattata nell'ottobre del 1987, nella culla (che ospiterà Rebecca) dorme beata mia figlia Maddalena. E proprio guardando lei in culla è nata la poesia che pubblico qui oggi, semplice, del genere cuore che fa rima con amore, niente di che, ma dietro queste parole elementari dovete immaginare davvero un padre stupìto (in positivo).




Mai staccherei da te questi occhi vecchi,
attratti al nuovo d'infantile sorpresa.

La mia fame di Bello non si sazia
mentre spegni ed accendi le fessure
ch'aprono ignoto mondo alla tua vita.

Ti addormenti, il chiasso ti ridesta.
Alzi le mani al cielo. Mi sorridi.
Pare un grazie per me, padre stupìto.

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