Ho la fortuna di poter praticare, come secondo lavoro non retribuito, quello di cacciatore di tramonti. In molti anni di esperienza ho notato che i tramonti sono sempre diversi, a volte piccole sfumature, simili ma mai identici. Sempre identica è invece l'impressione di velocità, che notiamo quando il sole viene infine inghiottito dalla terra o dal mare, da un tetto, da una cima di montagna, da un albero, da un orizzonte: e poi resta, anche nel centro di Milano, un misterioso, insondabile silenzio.
in foto: tramonto di lunedì 10 dicembre 2012
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