Più d'uno mi ha fatto notare che mi preferisce come poeta che come narratore. Continuo a ritenermi più narratore che poeta, ma se le mie poesie risultano gradite ciò non può che farmi piacere. Per questo 'rubo' lo spazio della mia narrativa del mercoledì per un paio di poesie brevi (le mie poesie sono sempre brevi), fra quelle che preferisco. E con queste mie parole auguro a tutti i miei amici una giornata poetica, cioè capace di trovare spazi di contemplazione, di emozione, di soddisfazione esistenziale....
ABBRACCIO MUTO
di carlozanzi
Vorrei
cristallizzarmi
dentro
un abbraccio muto,
fissare
nell’incontro dei corpi
il
non ancora vissuto.
Nella
casa ospitale non si torna,
al
più ci si avvicina all’uscio,
dove
braccia proteggono
e
il vento dei respiri
si
bacia e ci prepara,
nell’identica
attesa.
16
luglio 2014
PIGIAMA
di carlozanzi
Vuoto di te abbraccio il tuo pigiama,
sa di carne, di sogni, di profumo
e del gesto invitante di spogliarsi
e della bella mano che lo sveste
e del modesto volo verso me.
31 gennaio
2013
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