C'ero anch'io fra gli oltre dieci milioni di italiani che, in questi giorni, hanno seguito San Remo. Non l'ho visto proprio dall'inizio alla fine, ma diffusamente. Non dico che ci sia da vantarsi, ma neppure sono fra coloro che lo snobbano per superiorità intellettual-musicale (e magari lo vedono di nascosto). La battuta migliore? Panariello: "Biagio Antonacci canta 'Ti penso raramente'...non può dire così a una donna, soprattutto se è San Valentino, perché lei risponderebbe. 'E allora io te la do... saltuariamente!' La canzone migliore per me? Malika, arrivata terza. Sui vincitori, i tre tenorini scoperti da Antonellina Clerici, dico che hanno senz'altro una bella voce ma non amo quel genere. Ho messo come foto la superospite Gianna Nannini perché è la sola (fra i protagonisti di San Remo 2015) che può disporre di foto mie. L'ho fotografata nel novembre 2013, a Varese per ritirare il premio 'Le parole della musica-Premio Chiara'. Non mi ha esaltato la sua interpretazione, meglio Tiziano Ferro. Biagio strizza troppo l'occhio alle signore. Mi spiace per la figuraccia di Raf, ma aveva la bronchite. Un 7 al presentatore Carlo Conti, non ha perso tempo in chiacchiere, non tutte le sue scelte sono state a me gradite e infatti ha preso 7 e non 9 o 10. Chi mi ha commosso di più? Il medico che ha rischiato di lasciarci le penne, perché in Africa ad aiutare i malati di ebola.
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