Birdman

Ieri sera ho visto al cinema BIRDMAN, co-prodotto, diretto e co-scritto dal regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, con Michael Keaton (in foto), Edward Norton, la mia amata Naomi Watts (anche se la fanno lavorare poco) e altri attori di fama. Vi consiglio di andare a leggere la recensione su www.mymovies.it, sempre ben fatte, dove fra l'altro ho scoperto che Inarritu ha seguito gli spunti creativi di Robert Altman. E io che dico? Sì, un film interessante, coinvolgente, un appetitoso minestrone comico-drammatico....Riggan Thompson è un attore notissimo per aver interpretato il supereroe Birdman, ma arrivato ai sessant'anni vuole dimostrare di essere anche un grande attore. E che fa? Adatta il testo di Raymond Carver (Di cosa parliamo quando parliamo d'amore) e vuole metterlo in scena in un teatro di Broadway. Rischia tutto, soldi, faccia....ma il suo ego ha bisogno di questa carezza. Coinvolge un po' di amici, un grande attore dal carattere insopportabile (Edward Norton) e via con l'avventura. I temi? la fragilità, soprattutto del maschio, il suo bisogno di amore, di considerazione, e poi sberleffi sul mondo del cinema, del teatro, sull'ambiguità degli attori, sulla confusione fra vita reale e vita di finzione, considerazioni sugli imperanti social-network, uso di svariate tecniche cinematografiche, comprese immagini da guerre stellari....riprese a distanza molto ravvicinata, dialoghi a rullo di tamburo...c'è tantissimo materiale, giocato con maestria da Inarritu. Ottimi gli attori, un film difficile da classificare, in ogni caso un film che merita.