La rosetta della Val Gardena

Ecco due immagini che, in questo nevoso sabato grasso, mi scaldano gli occhi e il palato. Vengono entrambe dalla magica Val Gardena: il Sassolungo e il Sassopiatto innevati, nei giorni scorsi (foto scattata da mia nipote Marta, in vacanza col marito Fabio in quell'eden), e la tipica rosetta della Val Gardena, che i due hanno portato a casa, e una michetta gardenese si è fermata da me. Guardando quel cibo tondo e ben cotto sono tornato indietro agli anni Settanta, quando in Val Gardena ci andavo in estate, vacanze con gli amici. Di quelle rosette ne mangiavo quattro a colazione (con burro e marmellata) più altre quattro in passeggiata, e un paio alla sera, non meno di dieci rosette al giorno, in quegli anni (dai 15 a 20) della grande fame.