martedì 5 febbraio 2013
La penultima età 19
In questa età è pericoloso inoltrarsi nel seguente pensiero: "Ma io sono diventato davvero ciò che dovevo e potevo diventare? Io sono davvero me stesso, cioè ogni mia potenzialità realizzata al meglio? O sono piuttosto il frutto di errori educativi, di pigrizie, di paure, di ferite?" Lasciate perdere questo pensiero, non ha vie di uscita, rischiate di prendervela con i vostri genitori, con voi genitori, con voi stessi, mettendo curaro nel poco caffè che vi è rimasto. Amatevi per come siete venuti fuori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento