foto carlozanzi
Un tempo (spiega Daniele Zanzi) gli ippocastani erano molto diffusi sui viali delle città europee, ma essendo alberi di salute piuttosto cagionevole e bisognosi di molto riguardo, ora sono relegati nei parchi e nei giardini. Ma un imponente esemplare resiste stoicamente vicino al tribunale varesino, soffocato dai nuovi edifici. La sua storia è davvero interessante, e come d'abitudine rimando al libro 'Alberi & Varese', di Daniele Zanzi e Carlo Meazza. Dirò solo che è alto più di 30 metri, e che la foto lo ritrae nella sua veste invernale. Lo riproporrò quando metterà l'abito della festa, coi suoi fiori a grappolo. Lo sapevate che le 'castagne matte', i frutti dell'ippocastano, erano utilizzate come medicinali per i cavalli? Da qui il nome. Ma quante ne so (grazie, Daniele!)
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