La penultima età 24
Annoveriamo felicità a buon mercato (che so, starsene a letto la mattina) e felicità costose, frutto di sacrificio, impegno, attese da anni (che so, per me, ad esempio, riuscire a pubblicare un romanzo). Giunti alla penultima età direi di approfittare di entrambe, di aspirare ad entrambe, senza star lì tanto a distinguere, questa sì questa no. La felicità, quando la si gusta, non ha prezzo.
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