martedì 25 settembre 2012

Noi che siamo (al momento) i fortunati

San Paolo scrive: 
'Noi che siamo i forti, abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi.' 
Penso che San Paolo faccia riferimento alla fortezza della fede nel Signore risorto, che permette di dare speranza alla vita e quindi di essere ottimisti e pronti all'altruismo. Io invece -che non mi sento così forte nella fede- preferisco dire così: noi che siamo (almeno al momento) i fortunati, perché possiamo permetterci di andare anche in bici e non dobbiamo affrontare gravi disgrazie, abbiamo il dovere di supportare, cioè di dare una mano, un supporto a chi è meno fortunato di noi. Certamente senza vantarci di nulla.

Nessun commento:

Posta un commento