mercoledì 26 settembre 2012

La scala

L'altro giorno ero in cima ad una scala per un piccolo lavoro domestico. Distratto nei più svariati pensieri. La scala si è messa a ballare, ho rischiato di cadere. Ho pensato: uno cade, batte la testa, è belle che finita. Mi è tornata alla mente una preghiera: "Liberaci, Signore, da morte improvvisa." Secondo il cattolicesimo, non è augurabile morire senza il tempo di una preghiera. Io invece direi così: 
"Non liberarci, Signore, da morte improvvisa. Tutti ci sperano. Pregare, si prega prima. Liberaci, Signore, da una morte stupida."

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