domenica 4 gennaio 2015
In memoria dello zio Bruno
Il 4 gennaio del 1978 moriva, a soli 67 anni, mio zio Bruno Ravasi, fratello di mia mamma Ines, architetto, artista, uomo generoso, dal carattere aspro, esigentissimo con se stesso e mai troppo tenero con gli altri. Un varesino illustre, che tanto ha dato alla sua città. Non posso dire che Varese lo abbia dimenticato, da allora ci sono stati due momenti che ce lo hanno riportato fra noi. Ricordo molto bene il secondo, organizzato nel 2002, grazie soprattutto all'interessamento del Liceo Artistico 'Frattini' (e in particolare di Alberto Ferrari e Gabriele Scazzosi, che ancora ringrazio): mostre, un libro, incontri. Una sola cosa vorrei: il figlio Giovanni ha donato al Comune di Varese i bellissimi disegni che Bruno Ravasi 'regalò' alle Cappelle del Sacro Monte, quadri che oggi stanno accatastati in chissà quale magazzino. Che almeno qualcuno venga appeso in un luogo idoneo.
Ciao, zio Bruno. Vorrei essere un varesino come te.
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