L'11 gennaio del 1999 moriva Fabrizio De Andrè. Aveva esattamente la mia età attuale, cioè 59 anni non ancora compiuti. Le canzoni di Fabrizio hanno accompagnato, e ancora accompagnano, la mia vita. A partire del 1970, quando nello spettacolo di fine anno alla media Righi cantai e suonai 'La guerra di Piero' e 'Amore che vieni, amore che vai'. E fu un successo. Per merito delle canzoni di Fabrizio, non per mio merito. E come dimenticare quando, pochi anni dopo, cercai disperatamente di far imparare a mio cugino Pier l'attacco de 'Il testamento di Tito'...'Non avrai altro Dio...' niente da fare, non gli veniva. Oggi lo ascolto ancora, soprattutto 'Via del Campo', 'Geordie', le canzoni de La Buona Novella....'Canzone per l'estate'...La sua è una presenza costante, importante.
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