foto carlozanzi
Fra le varie considerazioni nate in me osservando lo scrittore Francesco Piccolo, a Varese invitato dal Premio Chiara, cito questa: "Sì, Francesco Piccolo ha proprio le physique du role dello scrittore serio, del narratore da romanzi." Mi sono fatto l'idea che un vero scrittore debba avere la pancia e la barba lunga. La pancia perché è innegabile, per scrivere bisogna stare seduti, e più uno scrive più uno sta seduto. Inoltre la pinguedine dello scrittore nasce dalla frequentazione dei 'salotti' letterari, dove spesso si pasteggia. E che dire della fame nervosa, che attanaglia gli scrittori? O fumano o mangiano, o fanno entrambe le cose. La barba perché gli scrittori amano, in attesa di buone idee, per sedare il nervosismo, lisciarsi la barba incolta. Naturalmente abbiamo ottimi scrittori magri e senza barba, ma sono rare eccezioni. Poi ho scoperto che Piccolo, di Caserta, viene da una famiglia molto sportiva, il padre ha fondato il basket da serie A della città campana e lui stesso, Francesco, ha giocato a basket nonché allenato le giovanili di Caserta, tanto che è spesso salito a Varese per il Trofeo Garbosi. Probabilmente il successo letterario lo ha 'costretto' alla sedentarietà: da qui il suo physique du role.
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