foto carlozanzi
Ieri sera, nell'aula magna della mia scuola, la Vidoletti, mio fratello Marco detto Mock ha regalato ai presenti la sua musica, la sua voce, il suo talento e la testimonianza di una lotta contro la malattia, che ci mette alla prova ma non ci lascia al tappeto, rancorosi, arrabbiati, disperati. E' una lotta dura, in alcuni momenti difficilissima ma si può lottare, si può resistere e si possono scoprire segreti che sfuggono a chi 'sta bene', a chi si lagna per un risibile mal di pancia. Ai presenti Mock ha senz'altro lasciato qualcosa di importante, prima di tutto la sua voglia di volare in alto, di realizzare i sogni, di ringraziare per ciò che si ha (una moglie, i figli, gli amici, delle passioni...la fede in Dio).
Grazie, Marco!
Nessun commento:
Posta un commento