sabato 13 luglio 2013

E bravo Matteo



Amo molto la bici, ma da utilizzare e non da vedere alla tele. Tutto ciò che ruota intorno al mondo del ciclismo non mi va. Ho molti dubbi, sospetti, non credo che il ciclismo sia pulito eccetera...e di solito guardo alla tele solo le grandi tappe di montagna del Giro d'Italia e del Tour. Oggi casualmente ho visto gli ultimi chilometri dell'odierna tappa del Tour de France, con arrivo a Lione. E devo dire che sono stato felice per la vittoria, con grande volata, del nostro Matteo Trentin, che rompe il digiuno italiano al Tour, che durava da 70 tappe, cioè da tre anni. E' la prima vittoria di Matteo fra i professionisti, e l'ha ottenuto in una corsa prestigiosa, la più prestigiosa. Bravo Matteo, anche se i miei dubbi restano: sport troppo faticoso, medie troppo elevate, troppi rischi, troppi sospetti, troppi interessi.

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