foto da varesenews
Sono convinto che martedì 6 gennaio 2015, Epifania, alle 8.30, quando si apriranno i cancelli della pista di sci nordico 'Sole e neve' di Cunardo, ci sarà la ressa. Senz'altro il mio amico Ric, pirata del Brinzio costretto a cambiare valle perché a Brinzio i prati sono verdi e non ci sono i cannoni sparaneve. A Cunardo invece sì, e il freddo dei giorni scorsi ha permesso di innevare la pista, per la gioia del mia amico Claudio Bossi (anima dello Sci Club Cunardo, eccolo a sinistra insieme a Pippo Gazzotti, anima dello sci nordico di Brinzio) e dei tanti appassionati. Probabilmente ci sarò anch'io, se il fisico regge. Tutti i giorni si scia dalle 8.30 alle 12.30, dalle 14 alle 17.30. Il martedì e il giovedì sino alle 22, grazie alle luci dell'impianto. Una pista che resiste grazie al lavoro di molti volontari, a sforzi economici non da poco, a una grande passione per lo sci della fatica e della pace interiore. Senza la pista di Cunardo, negli ultimi 25 anni lo sci con neve naturale sarebbe stato possibile solo in 6 stagioni invernali. Cannoni che non portano morte, ma neve vitale.
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